trasloco
Assicurazione Casa

Assicurati che il tuo trasloco venga gestito in maniera professionale

Come vivere il trasloco senza stress e problemi? Basta organizzarsi. Abbiamo contattato alcune tra le più popolari ditte di traslochi […]

Come vivere il trasloco senza stress e problemi? Basta organizzarsi. Abbiamo contattato alcune tra le più popolari ditte di traslochi e abbiamo chiesto loro consigli su come gestire questo momento delicato senza incorrere in problemi relativi a danneggiamenti, furti o ritardi. 

  1. Affidati a ditte qualificate

Trovare esperti qualificati a cui affidare il trasloco dei propri beni non è facile ma neanche impossibile. Ti suggeriamo di chiedere più preventivi, controllando quali sono le garanzie offerte tra cui qualche formula assicurativa. Di solito il privato può stipulare una polizza che copra dai danni causati da acqua, incendi e elementi naturali ma anche dal furto durante il trasloco. Tuttavia questa deve essere attivata proprio in occasione del trasferimento dei beni perché la classica assicurazione per mobilia domestica potrebbe non coprire il danneggiamento o la perdita della merce spostata. 

Da queste polizze di base è escluso il mancato adempimento per prestazioni incaricate a ditte e imprese di traslochi o pulizie perché, per avere tali coperture, occorre adeguare la somma assicurata e indicare alla compagnia la ragione sociale della ditta a cui ci siamo rivolti. Di solito le imprese più qualificate offrono polizze complete ma rispondono solo se le merci sono state imballate dal personale e non dal proprietario dei beni. Per questo occorre leggere con attenzione il contratto. 

  1. Organizzati per tempo

Per tutte queste ragioni è importante organizzarsi per tempo, calendarizzando le attività da svolgere per poterle incastrare con impegni familiari e lavorativi. Il nostro suggerimento è quello di contattare più imprese di trasloco tempo prima della data fissata e chiedere i preventivi da analizzare con calma. Prendere decisioni frettolose, infatti, può non essere una buona idea soprattutto se in ballo vi sono mobili o elettrodomestici costosi. 

  1. Fai una lista dei beni 

Un modo per tutelarsi dai eventuali furti di merce, oltre all’assicurazione, è quello di fare una lista esaustiva del mobilio e conservare due copie, di cui una da consegnare a chi si occuperà del trasloco. In tanti fanno firmare il documento con la lista dei beni al momento dello spostamento delle merci per assicurarsi che tutto vada a buon fine. Le ditte più qualificate svolgono questa attività per conto proprio, offrendo ai clienti un servizio completo, accurato e sempre affidabile. Tieni presente tutte queste garanzie quando ti affidi ad una ditta di traslochi e non farti prendere dai ribassi o da prezzi troppo convenienti senza pensare alla qualità del servizio che ti aspetti. 

  1. Sii presente

Anche se disponi di poco tempo sarebbe sempre consigliato esser presente durante il trasloco, senza interferire troppo con il lavoro dei traslocatori. Molto spesso questi potrebbero non voler persone esterne alla ditta durante lo svolgimento dei lavori ma in alcuni casi sono le stesse ad accogliere i proprietari durante lo spostamento delle merci. Assicurati di poter avere accesso ai tuoi beni in qualsiasi momento ma senza mai dare fastidio agli incaricati che eseguono il lavoro. 

  1. Liberati del superfluo

Infine per prepararti al trasloco ti suggeriamo di fare una bella cernita di ciò che non ti occorre più e di donarlo a chi potrebbe averne bisogno. Siamo sempre soliti accumulare troppi oggetti in casa senza renderci conto che ne utilizziamo a malapena la metà. 

Per questo, fedeli al metodo di Marie Kondo, ti consigliamo di organizzare le tue cose per stanza, con imballaggi idonei ma contenenti solo ciò che davvero intendi utilizzare una volta giunto alla tua nuova abitazione. 

Evita di riempire la nuova casa con oggetti superflui e, per smaltire il tutto che non ti serve più puoi invitare amici e parenti in casa a prendere ciò che potrebbe servire loro. In alternativa puoi rivendere su Marketplace appositi a prezzi convenienti oppure rivolgerti ad associazioni per i meno abbienti. 

Articolo pubblicato il 15/02/2017, aggiornato il 25/03/2021