Colonnine per auto elettriche: in Italia sono sempre di più

Le colonnine per auto elettriche aumentano giorno dopo giorno dimostrando che il nostro Paese ha preso sul serio l’impegno preso a Parigi con il pianeta: emissioni zero entro il 2050. 

Molto spesso nei vari report che riguardano il settore auto si tende a considerare le sole vendite o i noleggi di veicoli elettrici ibridi. In realtà per capire la penetrazione di questo mercato green occorrerebbe guardare anche come le infrastrutture stanno accogliendo questa novità. 

Il report di Motus E

Nello specifico Motus-E si è chiesto se le nostre strade sono davvero pronte per il passaggio all’auto elettrica e, dunque, vediamo quali sono le risposte. Per prima cosa occorre subito chiarire che si, le colonnine elettriche sono in aumento e che i veicoli elettrici sono sempre più richiesti da chi ha a cuore l’ambiente ma anche il portafogli. 

Liberarsi dei combustibili fossili significa anche risparmiare sul costo dell’acquisto del carburante per cui i vantaggi non sono solamente ambientali. Ecco il report di Motus-E sulle colonnine di ricarica per auto elettriche presenti nel nostro Paese. 

Auto Elettriche: Quante colonnine ci sono in Italia?

Secondo il Segretario Generale Dino Marcozzi il trend che riguarda l’aumento delle colonnine per auto elettriche migliora giorno dopo giorno. Chiaramente c’è ancora molto da fare ma sono in discussione e approvazione numerosi piani comunali e nazionali per adattare le infrastrutture stradali alla circolazione elettrica. 

Dunque se a dicembre 2020 vi erano poco meno di ventimila punti di ricarica per auto elettriche suddivise in circa novemila stazioni in tutto il Paese ci troviamo dinanzi ad una crescita del 16% in un anno, ovvero rispetto al 2019. 

La crescita da prima della pandemia ad oggi

Difatti i punti di ricarica presenti prima della pandemia erano solamente diecimila segnalando una crescita più che positiva. Tuttavia stando al report occorre precisare che un’elevatissima percentuale di punti ricarica risulta non funzionante. Sarebbero 21 colonnine su cento a non funzionare e questo è chiaramente un dato allarmante. Quindi la crescita è positiva ma c’è ancora molto lavoro da fare. 

Infine nel 96% delle colonnine analizzate per il report si stima che quasi la totalità, ad eccezione di un 4%, funziona a corrente alternata e potenza standard. Questo comprende colonnine a ricarica lenta e accelerata di potenza bassa. Le poche colonnine a corrente continua (quelle veloci e ultra-veloci), quindi, costituirebbero solamente il 4% del totale. 

Auto Elettriche: Un report tra regioni

Infine il report si è soffermato anche sulla distribuzione delle colonnine per auto elettriche per regione. È emerso un profondo divario tra nord e sud dove Basilicata e Molise sono in fondo alla classifica di virtuosità. Se più della meta delle installazioni sono al Nord, al Sud e al Centro c’è ancora molto lavoro da fare. Piemonte e Lombardia contano oltre il 57% del totale mentre in Campania ne sono presenti circa cinquecento. Questo significa che Governi e istituzioni devono ancora trovare una quadra per favorire l’installazione dei punti di ricarica mentre il settore auto e gli incentivi fiscali lavorano per diffondere la cultura delle auto elettriche nel nostro Paese.