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Decreto Sostegni Bis e bonus 110%: le ultime novità

Con il prossimo arrivo del Decreto Sostegni Bis e del Bonus 110% sono in arrivo grandi novità per chi è […]

Con il prossimo arrivo del Decreto Sostegni Bis e del Bonus 110% sono in arrivo grandi novità per chi è in procinto di acquistare una casa. Per prima cosa il termine per accedere è stato definitivamente spostato al 31 dicembre 2023, per cui c’è ancora tempo per procedere. 

Tale proroga riguarda tutti e non solo quelli che, stando alla Legge di Bilancio, abbiano ultimato i lavori entro giugno 2022. Ecco tutte le novità del Decreto Sostegni Bis e le occasioni per chi sta per compiere questo grande passo. 

Decreto Sostegni Bis – La semplificazione procedurale

Per quel che riguarda il Superbonus il Decreto Sostegni Bis vorrebbe semplificare le procedure burocratiche per accedere, considerate ad oggi complesse e macchinose. In questo modo si potrebbero anche velocizzare le verifiche che non riguardano solo la liceità dei richiedenti ma anche quelle urbanistiche per interventi e lavori su edifici e abitazioni. 

La regola di cui tenere sempre conto è che il beneficio spetta a chi migliori di almeno due classi energetiche l’efficienza di uno stabile abitativo ma si vocifera che questa potrebbe presto cambiare. Difatti ci sono regioni che hanno manifestato talune difficoltà nell’applicarla

Ammesse anche attività d’impresa

La maxi agevolazione oggi ammette anche i soggetti esercitanti attività d’impresa. Questo significa che il beneficio non è rivolto solo alle parti comuni dei condomini ma a tutto ciò che è destinato all’uso abitativo. Anche su questo punto la promulgazione del Decreto dovrebbe certamente chiarirci le idee. 

Decreto Sostegni Bis – Il funzionamento del Superbonus

Il superbonus è stato introdotto con il Decreto Rilancio per aiutare il Paese a ripartire dopo la crisi. Si tratta di uno sconto fiscale pari al 110% su lavori di efficientamento energetico di edifici e abitazioni. Tra questi sono compresi i cappotti termici, la sicurezza sismica, gli infissi, i pavimenti e tutto ciò che contribuisce a inquinare meno nell’approvvigionamento e nell’uso dell’energia elettrica e del gas. 

La detrazione viene rilasciata scalando direttamente gli importi dalle tasse delle spese sostenute o con uno sconto in fattura. Inoltre è prevista la cessione del credito ad un terzo soggetto come la banca. L’obiettivo è quello di rendere le abitazioni a ridotto impatto ambientale senza spendere un capitale. 

Altri incentivi 

Tra le novità in arrivo ce ne sarebbero altre che riguardano la fiscalità di una serie di lavori sempre legati all’ecobonus. Per esempio saranno sempre validi i bonus facciate, i bonus ristrutturazione e tutti quelli che, in un modo o nell’altro, riducono l’impronta inquinante dei nostri consumi. 

Il nuovo Decreto verterebbe verso l’adozione di un’unica aliquota contribuita pari al 75% anziché ricorrere alle differenti aliquote che variano in base al tipo di intervento effettuato. Inoltre si sta mettendo a punto il bonus destinato ai giovani intenzionati a comprare casa per la prima volta con detrazioni che saranno concesse sotto forma di sconto fiscale.