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Assicurazione Moto

Assicurazione moto: inizia a organizzarti per la sospensione

Il freddo sta per arrivare e, come ogni anno, bisognerà riporre la moto in garage per salutarla e attendere il […]

Il freddo sta per arrivare e, come ogni anno, bisognerà riporre la moto in garage per salutarla e attendere il ritorno della bella stagione. 

Per questo non ha senso continuare a pagare l’assicurazione, ovvero l’RC moto obbligatoria che tutti devono sottoscrivere. In che modo si può sospendere? Perché bisogna iniziare a pensarci prima dell’arrivo del freddo? Se hai dubbi o domande su questo argomento qui troverai tutte le risposte. 

Che cosa si intende per sospensione dell’assicurazione moto?

La sospensione dell’assicurazione moto è un’interruzione temporanea della copertura obbligatoria. Questa è spesso prevista anche per le automobili ma è per lo più tipica dei veicoli a due ruote. In pratica è un prodotto assicurativo che potremmo definire “stagionale” perché si rivolge ai veicoli a due ruote che, per ovvie ragioni, non possono essere utilizzati durante l’autunno e l’inverno. 

Dopotutto quando arriva il freddo guidare una moto o un ciclomotore non è il massimo e per questo non ha senso continuare a pagare l’RC Moto nei mesi durante i quali il veicolo a due ruote resta fermo in garage, non trovi?

Ebbene con lo strumento di sospensione della polizza, ovvero stipulando una polizza sospendibile, ti basta contattare la compagnia e avviare la pratica. Potrai scegliere per quanto metterla in pausa e poi decidere di attivarla quando vorrai tornare a circolare con le tue due ruote. 

In cosa consiste?

Ogni compagnia assicurativa ha le sue politiche interne circa la sospensione dell’assicurazione della moto per cui quanto ti diremo vale in senso generale. Per informazioni specifiche devi sempre rivolgerti al tuo intermediario. 

Di norma la sospensione dell’assicurazione è un congelamento della copertura che va da un minimo di trenta giorni ad un massimo di nove mesi con delle variazioni rispetto al tipo di compagnia e al tipo di polizza attivata. 

L’unico vincolo riguarda le modalità che potrebbero dipendere da alcune regole interne. Per esempio non si può sospendere l’assicurazione quando mancano poche settimane dalla scadenza. Inoltre sia la sospensione che la riattivazione potrebbero essere gratuite o avere un certo costo a seconda delle condizioni che hai firmato. 

Inoltre la durata della sospensione determina anche una variazione della data di scadenza della copertura che può allungarsi o essere posticipata. Alla riattivazione la compagnia regolerà il premio del contratto in base alla tariffa vigente alla data dell’ultima sospensione. 

Cosa è importante sapere?

Quando sospendi la polizza della moto questa non è coperta per cui devi toglierla dalla strada e riporla in un luogo non accessibile alle persone come un box privato o un garage. Per il Codice della Strada, infatti, sosta e fermata sono attività connesse alla circolazione. Pertanto una  moto con assicurazione sospesa non può essere parcheggiata su una strada pubblica

Il miglior vantaggio delle polizze moto sospendibili è quello di pagare il premio in base all’utilizzo effettivo. Quindi se usi la moto per cinque mesi ne pagherai solo cinque e non dodici. Questa operazione può essere compiuta in modo molto rapido anche sui portali web dai quali accedi alla pratica del tuo veicolo e completi la sospensione. 

Tuttavia devi considerare che molto spesso potresti non avere il pieno controllo sulla scelta del periodo di sospensione e che, alla riattivazione, dovrai sostener dei costi se non hai letto bene il contratto. 

Per questo molti clienti si rivolgono al mercato delle assicurazioni temporanee, ovvero quelle che hanno durate brevi, da cinque giorni a sei mesi, e che sono pensate proprio per questa esigenza.