Controversie con la compagnia assicurativa

Come comportarsi in caso di controversie con la compagnia assicurativa? Per prima cosa analizza con calma l’accaduto e reperisci tutta la documentazione del caso. Tenta una conciliazione e, se non ottieni ascolto, ti suggeriamo di contattare l’IVASS (LINKARE ARTICOLO SU IVASS), l’ente Authority che vigila sul mercato assicurativo. Sicuramente otterrai ascolto. 

Le controversie capitano laddove la compagnia con la sua squadra di legali impone le sue volontà su una situazione poco chiara nei confronti dell’automobilista che, giustamente, ne sa poco di leggi e di “cavilli” burocratici o legali. Per questo se ci sono rimostranze valide e ritieni di esser stato trattato in modo ingiusto o illegale, l’Ivass o un legale sono le figure idonee ad essere ascoltato. 

Procedure semplificate

Per esempio l’Ivass offre una intera sezione dedicata ai reclami dei consumatori grazie alla quale, potrai inviare il tuo reclamo. L’ente farà un controllo della segnalazione e verificherà l’accaduto. In caso di ragione o torto ti contatterà per darti il suo responso. Se la tua compagnia assicurativa ha torto si assicurerà che questa si metta in regola nei tuoi confronti e, in caso contrario, potrebbe anche procedere ad una sanzione. 

Problemi con classi di merito

Tra le controversie più diffuse ci sono quelle in merito all’attribuzione della classe di merito. In pratica il sistema assicurativo si basa sul bonus-malus e sulle classi di merito. Queste all’aumentare dei sinistri aumentano anche il prezzo del premio RC l’anno successivo, ovvero al rinnovo della polizza. 

Per tornare alla classe precedente, quindi, dovranno trascorrere due anni di buona condotta perché ogni sinistro ti fa scendere due classi alla volta. Se ritieni di esser stato ingiustamente addebitato di sinistri che non hai commesso la compagnia ha l’obbligo di rettificare le informazioni errate e proporti il premio adeguato alla tua classe. Ovviamente devi dimostrarlo. 

Attestato errato

Per controllare la tua classe di merito basterà accedere al tuo profilo online con le credenziali di accesso. Qui troverai l’attestato di rischio che indica il numero di sinistri causati negli ultimi cinque anni e la relativa classe. Se noti che ci sono errori chiedi via PEC o mail la correzione dei dati. Se la compagnia nega la modifica rivolgiti subito all’Ivass. 

Incongruenze con i sinistri 

Infine potresti trovarti addebitato un sinistro che non hai commesso. A volte accade di ricevere comunicazione della propria compagnia circa un sinistro causato a danno di un altro veicolo con tanto di testimoni. 

Se questo è accaduto dovrai attendere il malus e le relative conseguenze perché non ci sarà molto da fare. In caso contrario se sei stato individuato come colpevole ma non hai mai provocato un incidente potrebbe trattarsi di un tentativo di truffa. 

Accade quando colui che ha denunciato spera di portare a casa un rimborso che non gli spetta. In questo caso contatta subito la compagnia negando il sinistro così che questa possa avviare un’indagine per chiarire la frode. Se la compagnia addebiterà comunque l’incidente, come sempre, contatta immediatamente l’Ivass.