Aliquota Contributiva
Assicurazione sul Lavoro News

Aliquota Contributiva: Cos’è e Come funziona

L’Aliquota Contributiva è la quota percentuale che deve essere applicata alla retribuzione imponibile di un lavoratore dipendente, autonomo oppure libero […]

L’Aliquota Contributiva è la quota percentuale che deve essere applicata alla retribuzione imponibile di un lavoratore dipendente, autonomo oppure libero professionista, in modo da poter quantificare la somma dei contributi di tipo previdenziale da versare agli enti che hanno il compito di gestire la previdenza obbligatoria.

In base a quanto segnalato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), gli individui, attraverso la contribuzione previdenziale, vengono assicurati qualora si verificassero degli eventi o dei sinistri che impediscono loro di svolgere le proprie mansioni lavorative, basti pensare a infortuni, maternità, malattia, disoccupazione oppure anzianità.

Si tratta pertanto di una specie di premio assicurativo.

A chi interessano le aliquote contributive

Le aliquote contributive riguardano sia il datore di lavoro che i lavoratori.

Il primo è tenuto a versare non solo i contributi a suo carico, ma anche quelli a carico di questi ultimi.

La questa per i lavoratori può essere recuperata tramite il prelievo diretto dalla loro busta paga in occasione del calcolo delle retribuzioni mensili.

La detrazione di tale somma può avvenire esclusivamente alla fine del periodo di paga attuale, mentre non può essere fatta per contributi arretrati, eccetto che si tratti di quantità di denaro dovuti per legge oppure per contratto.

Bisogna inoltre tenere a mente che, in caso di mancato versamento, si verifica un’inadempienza contributiva da regolarizzare quanto prima, con tanto di interessi di mora, entro le tempistiche previste delle normative nazionali.

Elementi che contribuiscono al calcolo dell’Aliquota Contributiva

Gli elementi che contribuiscono al calcolo dell’Aliquota Contributiva sono i seguenti:

– campo d’attività dell’azienda (lapideo, agricoltura, edilizio, commerciale, industriale, pesca, minerario e via discorrendo);

– dimensioni dell’impresa, ossia il numero di dipendenti che lavorano al suo interno;

– qualifica del lavoratore (operatore di vendita, apprendista, operaio, impiegato, quadro, dirigente);

– stato giuridico del lavoratore (lavorante a domicilio, religioso regolare, socio della cooperativa, dipendente di ruolo/fuori ruolo, familiare del titolare);

– configurazione giuridica dell’azienda (ente no profit, cooperativa, società di persone, società di capitali);

– tipologia di lavoro svolta dall’assicurato (lavoro autonomo, lavoro subordinato e lavoro parasubordinato).

Come viene calcolata l’Aliquota Contributiva

Al fine di calcolare l’Aliquota Contributiva occorre sommare tutte le assicurazioni da applicare a ogni categoria di lavoratori, ossia DS, malattia, IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) e cassa integrazione guadagni (CIG).

Ecco quindi gli elementi da prendere in considerazione:

– le aliquote contributive da applicare all’imponibile previdenziale;

– il totale delle prestazioni anticipate al lavoratore verso l’INPS;

– l’imponibile previdenziale del lavoratore dipendente;

– l’esistenza di eventuali benefici contributivi, basti pensare a riduzioni oppure agli esoneri.

Come si calcola l’Aliquota Contributiva per in caso di pensione

Parlando di pensione, l’Aliquota Contributiva viene calcola in base a un meccanismo a ripartizione: i contributi versati dai lavoratori attivi vengono impiegati per il pagamento delle pensioni correnti e non messi da parte in attesa che i contribuenti vadano in pensione.

Occorre però tenere presente che i contributi accantonati dai lavoratori fungono da vero e proprio libretto di risparmio e dopo un certo numero di anni di prestazioni possono beneficiare della pensione.

Tuttavia esistono delle condizioni che permettono di andare in pensione anticipata, basti pensare al versamento dei contributi restanti all’INPS oppure secondo alcuni contratti aziendali volti a lasciare spazio alle persone più giovani nel mondo del lavoro.

In quest’ultimo caso l’individuo che va in pensione percepisce lo stipendio come se stesse ancora svolgendo le sue mansioni lavorative, ma non presenzia più all’interno dell’azienda.

Come viene calcolata l’Aliquota Contributiva per borse di studio, assegni e dottorati

Alle persone che possiedono borse di studio, assegni e dottorati si applicano le stesse condizioni normative rivolte agli iscritti alla Gestione Separata.