Il Ministro Martina annuncia la nuova Polizza Salva-Grano

E’ già possibile stipularla e sembra che si tratti di un grande passo in avanti nei confronti dei produttori cerealicoli: la nuova polizza salva-grano rappresenta di certo una novità e l’Italia è il primo paese dell’Unione Europea a fornire un valido supporto in questo senso. Questa nuova formula assicurativa permetterà alle imprese di gestire il rischio e di evitare il collasso: se si pensa che lo scorso anno le quotazioni del grano sono scese fino a 18 centesimi al Kg, era indispensabile trovare uno strumento che permettesse ai produttori di salvaguardare i propri redditi. Ma come funziona nello specifico la polizza salva-grano? Andiamo un po’ più nel dettaglio e cerchiamo di capire se effettivamente questa assicurazione porterà dei benefici nel settore cerealicolo.

Polizza salva-grano: i fondi stanziati dallo stato

Per questa nuova formula di copertura dedicata ai produttori di grano italiani, lo stato ha stanziato 10 milioni di euro, previsti nella legge di bilancio 2017: tali fondi serviranno ad agevolare gli agricoltori, già messi a dura prova dal calo delle quotazioni dell’anno scorso, tanto da non riuscire nemmeno a rientrare nelle spese relative ai costi di produzione. Ma in che modo i fondi stanziati andranno a fornire un aiuto alle aziende del settore? Semplice: ogni produttore potrà sottoscrivere la polizza pagando un premio alle compagnie assicurative che sarà coperto per il 65% dall’agevolazione del ministero. 

In pratica, più della metà del premio sarà coperto dallo stato, e in carico alle aziende del settore rimarrà un 35% sul totale della polizza salva-grano. Si tratta sicuramente di un buon incentivo, e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ci tiene a sottolineare che siamo i primi in Europa a sperimentare una tale misura di copertura nei confronti dei produttori e di un settore perennemente a rischio.

Polizza salva-grano: quali sono le coperture previste?

La polizza salva-grano ha l’obiettivo di proteggere i ricavi dei produttori: se questi infatti dovessero scendere del 20% rispetto alla media triennale per ettaro, gli agricoltori riceveranno dalla compagnia assicuratrice un indennizzo a copertura del reddito perso. In tal modo non ci sarà più da preoccuparsi per i cali delle quotazioni del grano e le aziende potranno tirare un sospiro di sollievo.

Polizza salva-grano: una novità assoluta

La polizza salva-grano si pone come una novità assoluta nel campo delle politiche agricole: si tratta di una copertura aggiuntiva rispetto alle assicurazioni tradizionali come quella per il gelo, la siccità o le alluvioni e non ha nulla a che fare con gli eventi atmosferici ed i fenomeni naturali. Qui si parla di quotazioni e da quelle, prima di oggi, era impossibile tutelarsi. Si tratta quindi di una misura che aiuterà senza dubbio il settore cerealicolo e che si spera saranno in molti ad accogliere: se così non fosse, vorrebbe dire che qualcosa non funziona.